Sono confermate per tutto il 2022 le agevolazioni IVA per l’acquisto di prodotti destinati a contrastare l’emergenza sanitaria da Covid-19, tra le quali l’aliquota ridotta al 5%, dell’imposta dovuta per acquistare i beni necessari al contenimento e alla gestione della pandemia.
Erano, infatti, già state avviate dall’anno scorso, con applicazione dell’aliquota Iva ridotta al 5%, le cessioni dei beni individuati dall’art. 124 del DL 34/2020, tra cui: le mascherine chirurgiche, le mascherine FFP2 e FFP3, gli articoli di abbigliamento protettivo per finalità sanitarie (quali guanti in lattice, in vinile e in nitrile, visiere e occhiali protettivi, tute di protezione, calzari e soprascarpe, cuffie copricapo, camici impermeabili, camici chirurgici), i termometri, i detergenti disinfettanti per mani, le soluzioni idroalcoliche in litri.
Nella sede dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani, il Presidente ANDI, Carlo Ghirlanda e il Presidente di SaluteMia, Gianfranco Prada, hanno sottoscritto l’accordo che sancisce l’adesione di ANDI quale Socio Promotore. Insieme all’Esecutivo nazionale, ho accolto con entusiasmo la proposta di incarico quale Socio Promotore Mutualistico di SaluteMia – dichiara Carlo Ghirlanda -. L’iniziativa, che potrebbe vederci coinvolti nel raggiungimento di comuni obiettivi di sostegno alla categoria che rappresentiamo, conferma il già proficuo rapporto tra le nostre realtà, che ci auguriamo possa condurre ad ulteriori iniziative.
La Legge n. 234 del 30 dicembre u.s. – Legge di Bilancio 2022, contiene numerose novità di interesse dei datori di lavoro, in attesa che i decreti attuativi le rendano operative.
AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE a) Sconto contributivo per lavoratori con redditi fino a 35mila euro. I lavoratori dipendenti, con retribuzione imponibile previdenziale fino a 35mila euro all’anno (2.692 euro lordi al mese) potranno beneficiare, per il solo anno 2022, di uno sconto dei contributi previdenziali di 0,8 punti percentuali. Si attendono le istruzioni operative da parte dell’INPS, non essendo chiaro il sistema di conteggio dell’imponibile previdenziale quale limite del beneficio.
Dopo l’approvazione definitiva della Legge europea 2019-2020 (A.C. 26-A) alla Camera dei Deputati, avvenuta il 21 dicembre 2021 (Vedi QUI), il documento è ora alla firma del Presidente della Repubblica, passaggio che prelude la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e la sua entrata in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
7 Gennaio 2020 ore 9.00 New Andi Nazionale Con l’entrata in vigore delle norme sulla tracciabilità dei pagamenti, tornano alla ribalta i problemi che ANDI aveva già evidenziato negli scorsi mesi: una norma ingiusta ed inapplicabile, che discrimina e penalizza i cittadini, i professionisti e che porta nella direzione opposta rispetto alla lotta all’evasione fiscale. Nel mese di novembre, il Presidente Carlo Ghirlanda aveva inviato una nota a tutti i componenti della 5° Commissione permanente al Senato, della 6° Commissione Finanze e Tesoro, nonché a tutte le corrispondenti Commissioni presso la Camera dei Deputati, dove si evidenziavano le problematiche derivanti dalla non detraibilità fiscale per i pagamenti eseguiti in contanti, specialmente per piccoli importi e per le fasce più anziane della popolazione (leggi qui).
Dal 23 novembre u.s., data di messa online, sono già oltre duemila gli utenti che hanno completato con successo il corso relativo alle nuove norme comprese nel Regolamento Europeo 2016/679, ormai noto con l’acronimo GDPR ovvero General Data Protection Regulation, regolamento attraverso il quale la Commissione Europea intende rafforzare la protezione dei dati personali di cittadini dell’Unione Europea.
Per i propri associati ANDI ha predisposto un corso online in collaborazione con Gianluigi Ciacci, docente alla Luiss di Roma ed esperto in materia che, attraverso una serie di video e di testi esplicativi, permette di affrontare il delicato tema della protezione dei dati negli studi odontoiatrici.
Sulla fattura elettronica la Politica ha ascoltato la voce dell’ANDI. Gli articoli 10 e 11 del decreto fiscale attualmente all’attenzione del Senato hanno recepito l’iniziativa promossa da ANDI il mese scorso, rivolta a Governo e Parlamento, stabilendo una attenuazione delle sanzioni nella prima fase di applicazione e, soprattutto, il differimento dell’obbligo della emissione della fattura elettronica ad un momento successivo a quello del pagamento da parte del paziente di un acconto o del saldo.
Il 23/11/2017 la Conferenza Stato-Regioni ha sancito l’Accordo tra Ministero della Salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano che individua il profilo Professionale dell’Assistente di Studio Odontoiatrico (ASO) quale “Operatore di interesse Sanitario” ai sensi della legge 1 febbraio 2006 n. 43.
L’art 14 comma 3 dell’Accordo stabilisce che il medesimo deve essere recepito con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministero della Salute: circostanza che si è perfezionata con la firma in data 9/2/2018 e con la pubblicazione sulla G.U. del 6/4/2018.
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